Anche i figli degli ingegneri spesso fanno gli ingegneri. E i figli dei Notai? Appunto! Il momento tanto atteso è arrivato. La “prima” in Formula 1 per Mick Schumacher, leader del Mondiale di F2.
Il 9 ottobre affronterà le prove libere del GP dell’Eifel sulla monoposto del’Alfa Romeo Racing C39 di Antonio Giovinazzi. “Sono Felicissimo per il debutto ufficiale in Formula 1 davanti al mio pubblico di casa al Nürburgring ” dichiara il giovane Mick. Il 21enne “tedesco” fa parte della Ferrari Driver Academy, è un talento emergente ed i risultati recenti lo confermano. Il cognome è pesante, lo sappiamo. È come mettersi ad insegnare fisica chiamandosi Einstein, tanto è vero che ad inizio carriera il ragazzo correva con lo pseudonimo di “Mick Betsch”, cognome della madre, di sicuro meno ingombrante. Gavetta vera e propria e tanta umiltà. Nato e cresciuto in Svizzera , ha iniziato a correre nei Kart nel 2008, passando nel 2011 e nel 2012 nella classe KF3 dell’ADAC Kart Masters. Nel 2015 debutta nelle monoposto con il suo vero nome, gareggiando nella Formula 4 ADAC nel Team Van Amersfoot Racing. Nel 2016 passa al Team Italiano PREMA, sempre in formula 4, dove ottiene due ottimi secondi posti. Nel 2017 corre in Formula 3 sempre con PREMA POWERTEAM e nel 2018 arriva la conquista del titolo. Sale dunque di categoria e nel 2019 gareggia,con PREMA, in Formula 2. Nel travagliato 2020 è confermato nel Team Italiano sempre in Formula 2 ed inanella una serie positiva e un crescendo di vittorie e buone prestazioni. Ad oggi il ragazzo comanda la classifica in F2 con 191 punti, con 9 podi e 2 vittorie. Dal 19 gennaio 2019 fa parte, come detto, della Ferrari Driver Academy, programma sportivo della Ferrari, che ha come obiettivo quello di formare piloti di alto livello sotto tutti i punti di vista, umano, professionale e agonistico. L’ultimo step è la prova del sedile della C39 che Schumi Jr ha effettuato nella sede del Team in Svizzera. Sempre concentrato e di poche parole, ci auguriamo che sia stata solo la prima di una lunga serie. Tanti sono i ricordi e l’emozione è forte. Per tutti. Ma non per lui. Imperturbabile e glaciale. Sguardo serio e sorriso timido. Mi ricorda qualcuno!!