“Con quella faccia un po’così, Quell’espressione un po’così, Che abbiamo noi prima d’andare a Genova, e ogni volta ci chiediamo Se quel posto dove andiamo Non c’inghiotte, e non torniamo più”
Devono essere state proprio queste, le parole della nota canzone, a risuonare nel pullman dei rossoblu di Mister Stroppa in direzione Genova. E inghiottiti gli squali sono rimasti davvero. La squadra blucerchiata gioca bene e sblocca il match al 26’ con il secondo goal in questo campionato di Mikkel Damsgaard. Il Crotone prova a reagire affidandosi alla velocità di Junior Messias, ma dopo dieci minuti è ancora la Sampdoria a trovare il bersaglio grosso, con il 2-0 firmato Jankto. Nel recupero del primo tempo arriva il rigore del 2-1 di Simy, dopo un fallo di Ekdal.
Con questo goal, l’attaccante nigeriano è diventato il miglior marcatore del Crotone in Serie A, superando Diego Falcinelli.
Le squadre tornano in campo nella ripresa con lo stesso piglio del primo. Ma quando cala Messias, sembra calare tutto il Crotone. Dopo una girandola di cambi, la squadra di Ranieri trova il terzo goal, proprio con il nuovo entrato Fabio Quagliarella, che trova il suo 170 goal in Serie A. L’Highlander blucerchiato al 90’ troverà anche il secondo goal su assist del “perdonato” Candreva, annullato però dal VAR per fuorigioco. Dopo 4’ minuti di recupero cala il sipario al “Marassi” di Genova. 3-1 per la Samp che vola a 17 punti in classifica. Notte fonda per i pitagorici, sempre più ultimi in classifica con 6 punti.
Testa a martedì quando in Calabria arriverà il Parma di Liverani.
Per la Sampdoria invece un’altra partita qui a Genova contro il Sassuolo, magari con altre facce un po’ così ed altre espressioni un po’ così ……………………….di chi ha visto Genova!