Ma Alexis non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore…”
Una petizione direttamente a Francesco De Gregori, per cambiare il testo della famosa canzone, sarà arrivata, ne siamo certi.
L’attaccante cileno, infatti, ha una media realizzativa da horror sui calci di rigore. Sui 12 rigori calciati in carriera, solo 4 sono andati a buon fine, mentre 8 sono stati neutralizzati dal portiere di turno o calciati fuori. Ieri è toccato ad Audero, portiere della Sampdoria, stregare el Nino Maravilla Sanchez che, all’undicesimo del primo tempo nella sfida Sampdoria-Inter, ha fallito l’ennesimo penalty della sua carriera. Peggiorando così ulteriormente le sue statistiche dagli 11 metri.
In Serie A è il primo errore per Sanchez (che ha vestito anche la maglia dell’Udinese). In precedenza ne ha fallito ben 4 in Inghilterra con le maglie di Arsenal e Manchester United (3 in Premier League e 1 in Champions league) e 3 con la nazionale cilena.
In Assenza di Lukaku, dunque, siamo certi che non sarà lui a battere il prossimo rigore assegnato ai nerazzurri.
Siamo d’accordo “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore“. Infatti stiamo parlando del primatista di presenze e miglior marcatore di tutti i tempi della nazionale cilena con 146 presenze e 45 goal, ma crediamo che non si offenderà se Conte manderà qualcun altro a battere.
“Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette. Questo altr’anno giocherà con la maglia numero sette“…….. del resto è proprio quella che indossa Alexis!
