Vento d’estate o vento d’Arabia ?
L’estate sta finendo… cantavano i Righeira o è finita, così come l’era Mancini alla guida della Nazionale, che va in archivio dopo 5 anni.
Dopo il “discorso alla nazione” della presentazione di sabato 2 settembre a Coverciano il neo CT dell’Italia Luciano Spalletti è pronto a fare sul serio.
Il 4-3-3 non dovrebbe essere in discussione così come il capitano (scelto democraticamente Immobile).
Mister Spalletti ha già sfoderato qualche “suo” termine come “liquido”, cioè un calcio in cui i giocatori si muovono fuori dai reparti e oltre gli spazi di competenza del loro ruolo, cercando di scardinare il sistema più “rigido” di Mancini.
In questo (speriamo) gli daranno una grossa mano i “fedelissimi” Di Lorenzo, Politano e Raspadori.
Stasera in campo contro la Macedonia, che ci ha tolto l’ultimo mondiale, non sarà di certo facile per gli azzurri ma non si può sbagliare. Alla “ Tose Proeski Arena” di Skopje attendiamo risposte: goal, idee e coraggio.
Nell’ allenamento di rifinitura a Coverciano si è fermato anche Chiesa, per un fastidio muscolare, e tornerà a casa insieme a Lorenzo Pellegrini.
Dunque davanti a Donnarumma, linea a 4 con Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Dimarco. A Centrocampo Cristante, Barella e Tonali. Tridente offensivo con Zaccagni e Politano ai lati di Immobile.
La nuova Italia svezzata in pochi giorni dal neo Ct cerca dunque i 3 punti e tracce di futuro.